Cagliari, anni ’40: Annetta arriva in città nei giorni in cui l’Italia si appresta a entrare in guerra. È una giovane donna solitaria e silenziosa, vestita di nero, segnata da un terribile segreto. In cerca della nipote Tecla, trova alloggio presso una famiglia altolocata che, in fuga dai bombardamenti, le lascia in custodia una villa signorile. In uno scenario urbano stravolto dal conflitto, incontrerà la ragazza, inizialmente restia a frequentarla: una frattura insanabile marchia il loro passato, un passato di solitudine, dolore e morte che Annetta vorrebbe lasciarsi alle spalle e con il quale la presenza di Tecla la costringe a fare definitivamente i conti. Un film di affetti negati e passioni soppresse, ma anche di speranza e salvezza, dove le esistenze e i tormenti dei singoli si intrecciano al destino di una comunità. A fare da sfondo a una vicenda di resistenza della vita sulla morte, una Cagliari trasfigurata e sognante, mai così bella al cinema.