Cala il sipario sulla quarta edizione 2019 di IsReal – Festival del cinema del reale dell’ISRE, che si è svolto nella città di Nuoro dal 7 al 12 maggio. Il programma dell’ultima giornata, domenica 12 maggio, propone una nutrita pattuglia di film che mettono la Sardegna in primo piano.
Si comincia alle ore 10, con la proiezione dei quattro film realizzati dal progetto Territori Viventi, il corso di cinema documentario realizzato dalla società di produzione Mommotty, con il sostegni di Sardegna Film Commission, Mibac e Siae, che, come spiega il direttore del corso, il regista Daniele Maggioni – “è nato con l’intento di formare un nucleo di giovani filmmaker a una specifica tipologia di attività cinematografica: quella della documentazione territoriale”.
Le quattro opere sono: Ausonia, di Giulia Cambia ed Elisa Meloni; Le tessere perdute di Simone Paderi; Sono schizzato, di Carlo Licheri con il contributo di Elisa Meloni, Roberto Cabras e Alessandra Manca Imbustai Bentu (letteralmente mettere il vento in busta, ossia provare a catturarlo) di Enrico Madau e Alessandra Manca.
Di particolare significato storico, il primo film, Ausonia, è un film giocato sulla memoria perduta di un quartiere cagliaritano nato dopo i bombardamenti del 1943 in una zona compresa tra il Poetto e il Quartiere del Sole, oggi inesistente e dimenticato.
Le tessere perdute, di Simone Paderi, racconta invece la ricerca incompiuta del passato, compiuta attraverso la testimonianza di una donna simbolo della memoria familiare ritrovata: una madre.
Sono schizzato è un film intimo e delicato, che affronta con coraggio il tema dell’infanzia e del bullismo, tra Ollolai e Nuoro, in un racconto in presa diretta dove il protagonista confessa il proprio malessere esistenziale e lo esorcizza attraverso una nuova consapevolezza.
Imbustai Bentu, infine, come spiegano gli autori, è un film di osservazione delle città ventose, nello specifico di Cagliari; il suono si fa sospiro, che sussurra suggestioni in bianco e nero.
Si prosegue con le proiezioni alle ore 11, quando il grande schermo propone The Passage, opera del 2011 di Roberto Minervini. E’ la storia di Ana, una donna che dopo aver saputo dal medico che l’ha in cura che le ultime terapie non hanno avuto effetto sul suo cancro in fase terminale, decide di accettare il suggerimento di una cara amica e recarsi presso un curandero che si trova in Texas. Quando, per caso, incrocia in un supermercato un uomo appena uscito di prigione, decide di chiedergli di accompagnarla in questo viaggio, visto che lei non ha alcun mezzo di trasporto e la località dove il curandero opera è lontana. L’uomo, convinto anche da un’offerta di denaro della donna, accetta di darle un passaggio in auto, intraprendendo con lei un lungo viaggio in cui Ana nutrirà fino all’ultimo la speranza che il curandero possa salvarla.
Dopo la pausa pranzo, si ricomincia la sera, alle 17, con il film fuori concorso della regista nuorese Monica Dovarch, Climbing the Elixir (prodotto da Circolo della confusione e dall’Isre). “Quando ero più giovane” racconta la regista “avevo sentito parlare di questa leggenda, che raccontava di pastori alpinisti tra le montagne della Barbagia e dell’Ogliastra. Sono così andata a cercare le tracce di queste storie. E ho scoperto che dicevano il vero”.
Alle 18,30, la proclamazione e la conseguente premiazione dei vincitori della quarta edizione di IsReal.
La Giuria del concorso internazionale, composta da Haden Guest, Gurcan Keltek e Rossella ragazzi, assegna il primo e il secondo premio (rispettivamente, di 3500 e 2000 euro). La giuria giovani, comporta da Stefano Careddu, Marta Innocenti, Brigitta Loconte, Lea Pedri Stocco, Martina Pinna, Pietro repoisti, Simona Saba, Andrea Sanrelli, Martina Santagati e Arianna Vietina, assegna il erzo premio (1000 euro).
Alle 21 si chiude con la proiezione in prima assoluta – al Teatro TEN di Nuoro – del film Piove deserto, di Maria Grazia Perria e Daniele Maggioni. Ricchissimo il cast, dove sono presenti: Agnese Fois, Emilia Agnesa, Davide Hiroshi Contu, Maria Teresa Campus, Jacopo Falugiani, Andrea Petrillo, Elisa Pistis, Noemi Medas, Corrado Giannetti, Lia Careddu, Maria Grazia Sughi, con la partecipazione di Gianmarco Tognazzi.