DE LOS NOMBRES DE LAS CABRAS

Spagna 2019
DCP, b/n e colore, 63 min.
v.o. spagnolo sott. in italiano
nationale premiere

Regia e sceneggiatura/Written and directed by:
Silvia Navarro, Miguel G. Morales

Fotografia/Cinematography:
Silvia Navarro, Miguel G. Morales

Montaggio/Editing:
Ivó Vinuesa

Suono/Sound:
Juan Carlos Blancas

Produttore/Producer:
Miguel G. Morales

Contatti/Contacts:
andreea.patru89@gmail.com

Cosa si capita di una società che è vissuta per anni nell’isolamento? Quando alcuni archeologi arrivano sulle Isole Canarie, durante l’occupazione spagnola, la loro preziosa indagine storica si mescola con l’interesse etnografico nei confronti degli ultimi Guanci, un popolo vissuto lontano dalla civilizzazione. Esplorando le grotte dove si nascondono antichi manufatti, il drappello di studiosi lascia le tracce del loro “sguardo sull’altro” in un prezioso archivio di immagini mentre le voci di pastori – registrate da alcuni antropologi negli anni Ottanta – raccontano della lenta trasformazione dell’isola. I due registi ripercorrono queste spedizioni ma con un altro obiettivo: svelare la costruzione dello sguardo del colonizzatore in una delle tante terre vergini a cui l’Europa ha imposto il proprio modello di società. In un affascinante tuffo nel passato, costruito attraverso una sapiente partitura sonora, riemergono le vestigia di una colonizzazione che ancora influisce sulla costruzione dei nostri sguardi.

What happens to a society that has been living for years in isolation? When some archaeologists arrive in the Canary Islands during the Spanish occupation, their precious historical investigation mixes with the ethnographic interest towards the last Guanches, a people that lived away from civilization. Exploring the caves where ancient artifacts are hidden, the group of scholars produces a precious archive where images are marked by the traces of their "look on the other", while the voices of shepherds - recorded by some anthropologists in the 1980s - tell of the slow transformation of the island. The two filmmakers retrace these expeditions with a new purpose: to reveal the construction of the colonist's gaze in one of the many virgin lands to which Europe has imposed its own model of society. In a fascinating dive into the past, built through a subtle sound score, the vestiges of a colonization that still influences the construction of our looks finally re-emerge.

Silvia Navarro Martín (1986) è artista visuale e sociologa. La sua ricerca esplora i vari livelli di discorso nei quali l’immagine si fa riflesso della costruzione del potere all’interno delle narrazioni storiche. Ha diretto insieme a Miguel G. Morales i corti Esclavos sin ser esclavos e Juana (2016).

Silvia Navarro Martín (1986) is a sociologist and visual artist. Her work explores the discursive layers that show the image as a reflection of the power construction within the historical narratives. As a filmmaker she co-directed along with Miguel G. Morales the short films Esclavos sin ser esclavos and Juana in 2016.

 

Miguel G. Morales è un cineasta spagnolo nato a Tenerife, nelle Canarie. Ha studiato a Madrid e alla EICTV di San Antonio de los Baños, a L’Havana, dove ha girato il suo primo corto, El viejo y el lago (2001). Il suo lavoro si situa ai confini della non-finzione, in un’alternanza di cinema e video-arte.

 Miguel G. Morales is a Spanish filmmaker born in Tenerife, Canary Islands. He studied in Madrid and at the EICTV of San Antonio de los Baños, Havana, where he shot his first short, El viejo y el lago (2001). His work is situated at the periphery of non-fiction and alternates cinema with video art.