Djamilia

DJIAMILIA
Francia 2018
DCP, colore, 84 min.
v.o. kirghisi, uzbeko, inglese, francese, russo sott. in italiano

Regia/Directed by
Aminatou Echard

Fotografia/Cinematography
Aminatou Echard

Montaggio/Editing
Aminatou Echard

Suono/Sound
Gil Savoy

Produttori/Producers
Laurence Rebouillon (529 Dragons)

Contatti/Contacts
contact@529dragons.com

Una voce femminile descrive Jamila, ragazza sicura di sé e volitiva, la giovane donna kirghisa protagonista dell'omonimo romanzo del 1958 di Chingiz Aitmatov. Siamo all’epoca della Seconda guerra mondiale e suo marito è in prima linea, Jamila è infelice del matrimonio combinato e decide di rompere con la tradizione e fuggire con il suo grande amore. Una famosa eroina letteraria, Jamila si rivela essere il soggetto ideale per avviare conversazioni con donne in Kirghizistan da parte della regista Aminatou Echard e, in questo modo, avere accesso al loro mondo. L'argomento non è affatto innocuo: diventa subito chiaro quanto siano ancora potenti i conflitti, i desideri e la voglia di autodeterminazione delle donne che parlano di Jamila e delle loro vite. Echard ha girato il proprio film in silenzioso Super-8, registrando il suono separatamente, collegando letteratura, realtà e presente. Il risultato è un insieme di ritratti accuratamente composti la cui bellezza riflette sia il candore del romanzo di Aitmatov che la forza delle Jamila di oggi.

 

A woman’s voice describes the self-confident and strong-willed Jamila, a young Kyrgyz woman who is the protagonist of Chingiz Aitmatov’s eponymous 1958 novel. It’s World War II and her husband is at the front, she’s unhappy in her arranged marriage and decides to break with tradition and elope with her great love. A famous literary heroine, Jamila turns out to be an ideal subject for director Aminatou Echard to start conversations with women in Kyrgyzstan and gain access to their world. The topic is by no means an innocuous one. For whether the women are speaking about Jamila or about their own lives, it quickly becomes clear how powerful the conflicts, longings, and desires for self-determination still are. Echard shot her film on silent Super-8 film, recording the sound separately, connecting literature, reality and the present. The result is a set of carefully composed portraits whose beauty reflects both the candour of Aitmatov’s novel and the strength of today’s Jamilas.

Aminatou Echard (1973) ha studiato Musica, Performing Arts e Film Studies. Nel 2000 ha completato un master in Etnomusicologia e un anno dopo un master in documentario. Dal 2006, ha condotto seminari di educazione cinematografica. Djamilia è il suo primo film.

Aminatou Echard (1973) studied Music, Performing Arts and Film Studies. In 2000 she completed a master’s degree in Ethnomusicology, and a year later a master’s degree in Documentary Film. Since 2006, she has led film education workshops. Djamilia is her first feature film.