Italia 2019
DCP, colore, 79 min.
v.o. italiano, sardo sott. in italiano
Regia e sceneggiatura/Written and directed by
Monica Dovarch
Fotografia/Cinematography
Daniele Giuseppe Bonino
Montaggio/Editing
Monica Dovarch
Suono/Sound
Edoardo Sirocchi
Musica/Music
Stefano Ferrari
Produttori/Producers
Claudio Marceddu; Il Circolo della Confusione, I.S.R.E. Sardegna
Quando si ascoltano i racconti degli anziani pastori sardi di Baunei, Urzulei e Dorgali, nella provincia dell'Ogliastra e del Nuorese, area con la maggiore concentrazione di centenari al mondo, viene spontaneo chiedersi se la loro vita all’aria aperta, fatta di esposizione al pericolo, spirito di adattamento, alimentazione poco varia e isolamento, non contenga tutti gli ingredienti fondanti per una lunga e sana esistenza. Attraverso le avventure di due appassionati escursionisti locali che da tempo ripercorrono gli aspri luoghi di vita e le impervie scalate di questi coraggiosi caprai nelle incantevoli montagne del Supramonte, il documentario di Monica Dovarch rivive sfide diventate leggenda e imprese trasformate in mito, inerpicandosi per le pareti scoscese di una tra le coste più belle del Mediterraneo. Qui uomini forti, dalla pelle spessa e le mani incallite, al fianco di donne dallo sguardo sapiente e dalla battuta pronta, riflettono sull'audacia e sulla morte, lo sguardo oltre l’orizzonte di un mare che si sporge oltre l’infinito
When you listen to the stories of the elderly Sardinian shepherds of Baunei, Urzulei and Dorgali, in the areas of Ogliastra and Nuoro, which have the highest concentration of centenarians in the world, it is natural to wonder if their life in the open air, made of exposure to the danger, spirit of adaptation, a little varied diet and isolation, does not contain all the fundamental ingredients for a long and healthy existence. Through the adventures of two passionate local hikers who have long traveled the harsh places of life and the steep climbs of these brave goatherds in the enchanting mountains of the Supramonte, Monica Dovarch's documentary brings back to life challenges that have become legend and feats transformed into myths, climbing up the steep walls of one of the most beautiful coasts of the Mediterranean. Here strong men, with thick skin and hardened hands, alongside wit women with a wise gaz, reflect on boldness and death, looking beyond the horizon of a sea that leans over the infinite.
Monica Dovarch (Nuoro, 1984) è un’antropologa visuale (MA Visual Anthropology - Goldsmiths, London). Vive tra l’Italia e la Germania, impegnata principalmente come regista di documentari. Ha lavorato per Arte TV come assistente alla regia e coordinatrice di produzione per corti e lunghi. Ha fatto anche da direttrice della fotografia per documentari e video musicali.
Monica Dovarch (Nuoro, 1984) is a visual anthropologist (MA Visual Anthropology - Goldsmiths, London). She lives between Italy and Germany working mostly as a director of documentaries. She worked for Arte TV as first assistant director and production coordinator of feature length film and short film productions. She worked as well as cinematographer for documentaries and music videos.