LE CONCOURS

Francia 2016
DCP, colore, 119 min
v.o. francese sott. in italiano

Scritto e diretto da/Written and directed by
Claire Simon

Fotografia/Cinematography
Claire Simon, Aurélien Py

Montaggio/Editing
Luc Forveille, Emma Benestan, Giorgia Villa

Suono/Sound
Olivier Hespel, Nathalie Vidal

Produzione/Production
Andolfi

Contatti/Contacts
festivals@widehouse.org

Si inizia con un test generale dove si radunano ragazzi da tutto il mondo con la speranza di entrare alla celebre Fémis, la più nota scuola di cinema parigina. Ma la prova scritta è solo il primo esame in un accurato processo di selezione, che prevede prove pratiche e colloqui con uno o più esaminatori. Alla fine solo pochi fortunati vedranno il loro nome scritto sui fogli affissi alle porte della scuola. Interna al corpo docente, la regista si interroga sui modi in cui la società contemporanea istituisce la propria discendenza, poco importa che si tratti di artisti (registi, sceneggiatori, montatori, produttori): al centro dell’indagine sta il gioco di attese, distanze e riflessi tra l’esaminato e l’esaminatore. Colpisce la serietà di questa inarrestabile sequenza di prove, durante la quale emerge il rilievo dato ai codici sociali, alla provenienza e all’educazione familiare perché si possa entrare in un gotha culturale, concesso a pochi. Un film provocatorio e suggestivo, che si interroga a fondo sulle possibilità date al singolo di rinnovare lo status quo.

The film begins with a general test for which young people from all over the world gather with the hope of entering the Fémis, the notorious Film school in Paris. Nevertheless, the written test is only the first exam part of an accurate selection process, which involves practical tests and interviews with one or more examiners. In the end only a lucky few participants will see their name written on the papers posted on the doors of the school. Being part of the teaching body, the director wonders about the ways in which contemporary society makes space for its descendants, and she does it irrespectively of their roles as artists (directors, screenwriters, editors, producers): at the center of the investigation is the game of waiting, distancing and reflecting which separates the examiner and the examined. During this unstoppable sequence of tests the importance given to social codes, to the background and to family education crucial to enter a cultural elite granted to a few, is finally revealed. A provocative and suggestive film that questions the possibilities given to the individual to change the status quo.

Claire Simon (Londra, 1955) ha cominciato la carriera cinematografica come montatrice e regista. Nel 1990 vince con Les Patients il Prix de patrimoine a Cinéma du Reél e da allora alterna cinema documentario e di finzione. Tra i documentari ricordiamo Récréations (1992), Coûte que coûte (1995) e Mimi (2003). Sinon oui (1997) è il suo esordio nella finzione, seguito da Ça brûle (2006) e Les bureaux de Dieu (2008). Nel 2016 vince il premio Venezia Classics al Miglior documentario con Le Concours.

Claire Simon (London, 1955) began her film career as an editor and director. In 1990 she won the Prix de patrimoine at Cinéma du Reél with Les Patients and since then she alternates documentary and fictional cinema. Among her documentaries are Récréations (1992), Coûte que coûte (1995) and Mimi (2003). Sinon oui (1997) is her fiction debut, followed by Ça brûle (2006) and Les bureaux de Dieu (2008). In 2016 she won the Venice Classics Award for Best Documentary with Le Concours.