800 KILOMÈTRES DE DIFFÉRENCE

Francia 2002
BetaSP, colore, 74 min
v.o. francese sott. in italiano

Scritto e diretto da/Written and directed by
Claire Simon

Fotografia/Cinematography
Claire Simon

Montaggio/Editing
Claire Simon

Suono/Sound
Jean Mallet, Pierre Armand, Michel Toesca

Produzione/Production
Ahat Films & Cie

Contatti/Contacts
festivals@widehouse.org

Manon ha quindici anni, Greg diciassette. Si sono incontrati a Claviers, piccolo paese dell’alto Var. Manon, liceale parigina, è lì per le vacanze, mentre Greg lavora nella panetteria del padre. A separarli c’è la distanza geografica e sociale tra Parigi e la provincia, gli ottocento chilometri che danno il titolo al film, ma lo slancio utopico dell’adolescenza sembra per un attimo ridurre ogni vincolo sociale. Una commedia romantica in cui Claire Simon ricopre il doppio ruolo di regista e madre: quasi il diario di una vacanza, in cui si consumerà un passaggio fondamentale nel rapporto madre-figlia, ma anche un’opera sapientemente concepita sulla trasformazione familiare e la memoria di un paese in trasformazione che rischia di perdere la propria. Un film impressionista, sfuggente e assoluto come l’età dei protagonisti e l’estate dai suggestivi scenari in cui la regista è cresciuta.

Manon is fifteen years old, while Greg is seventeen. They met in Claviers, a small town in the upper Var. Manon, a high school student from Paris, is there on holiday, while Greg works in his father's bakery. Although the geographical and social distance between Paris and the province, the eight hundred kilometers that give the film its name, is bound to keep them apart, the utopian teenage love seems to reduce for a moment any social constraint. A romantic comedy in which Claire Simon plays the double role of filmmaker and mother: almost the diary of a holiday, in which a fundamental passage in the mother-daughter relationship takes place, but also a subtly conceived film on family transformations and the changing memory of a country that risks losing its ability to remember. An impressionistic work, elusive and absolute as the age of its protagonists, basking in the evocative summer landscapes the filmmaker has grown into.

Claire Simon (Londra, 1955) ha cominciato la carriera cinematografica come montatrice e regista. Nel 1990 vince con Les Patients il Prix de patrimoine a Cinéma du Reél e da allora alterna cinema documentario e di finzione. Tra i documentari ricordiamo Récréations (1992), Coûte que coûte (1995) e Mimi (2003). Sinon oui (1997) è il suo esordio nella finzione, seguito da Ça brûle (2006) e Les bureaux de Dieu (2008). Nel 2016 vince il premio Venezia Classics al Miglior documentario con Le Concours.

Claire Simon (London, 1955) began her film career as an editor and director. In 1990 she won the Prix de patrimoine at Cinéma du Reél with Les Patients and since then she alternates documentary and fictional cinema. Among her documentaries are Récréations (1992), Coûte que coûte (1995) and Mimi (2003). Sinon oui (1997) is her fiction debut, followed by Ça brûle (2006) and Les bureaux de Dieu (2008). In 2016 she won the Venice Classics Award for Best Documentary with Le Concours.