IL PRESAGIO DEL RAGNO
Italia, 2015
HD, b/n, 65’
v.o. italiano
Regia
Giuseppe Casu
Fotografia
Giuseppe Casu e Nanni Pintori
Montaggio
Aline Hervé
Suono
Gianluca Stazi
Musiche
Difondo, Iosonouncane
Interpreti
Il Ràis e i tonnarotti della Punta
Produzione
Sitpuntocom e ISRE Istituto Etnografico della Sardegna con il sostegno di Fondazione Sardegna Film Commission, Regione Autonoma della Sardegna, Fabbrica del Cinema - Carbonia, Celcam
Contatti
info@tratti.org
Reti, zavorre, cavi e ancore. Sguardi, gesti, silenzi e risa. Attesa paziente e sforzo finale. Tra terra e mare un nucleo compatto di uomini configura la trama di un’avventura che perdura da tempo immemore: la pesca del tonno rosso. Ultimi interpreti di una millenaria tradizione, radicalmente estranei alle procedure di cattura industriale di questa pregiata risorsa, dischiudono con i toni e i timbri del loro sapiente lavoro un intenso squarcio sulla relazione insidiosa tra locale e globale. La mattanza di Rossellini e De Seta non esiste più: i tonni catturati sono venduti vivi, trasferiti in una gabbia e trainati in acque lontane, nelle ranching farm, dove vengono ingrassati in cattività. Solo mesi dopo saranno uccisi, congelati e spediti via aereo nell’est asiatico. Girato nel bianco e nero di un passato rimosso, un cinema che ricerca con lucidità di sguardo la primitività di un gesto antico, e con esso la possibilità di raccontare un’ultima volta la storia di chi lo compie.
GIUSEPPE CASU (Cagliari, 1968) si è laureato in fisica nel ‘93. Ha poi seguito la scuola di regia e montaggio Anna Magnani a Prato, lo stage di regia Arscipro a Parigi e si è diplomato in montaggio all’Istituto Rossellini di Roma. Ha realizzato diversi documentari, tra i quali Arcobaleno (2002), Senza Ferro (2010) e L’amore e la follia (2012).